Sono Marco De Vincentiis, nato nel 1987 a Napoli e poi trapiantato giovanissimo in provincia di Frosinone. Come molti miei coetanei, ho cantato per tanti anni, in diverse band, coltivando sogni e amori per sound differenti. Ho avuto l’opportunità di fare tantissime esperienze, di girare l’Europa come cantante della punk band “Me for Rent” e suonare con tanti degli artisti che amo. Attualmente, continuo a girare per l’Italia con tanti i progetti musicali in cui sono coinvolto.
Ho fatto tanta “gavetta” fino ad un’importante esperienza televisiva, The Voice of Italy 2015 su RaiDUE, di cui sono stato finalista.
Sempre per quello che vale la gavetta in un’Italia, in cui la musica, è sempre più simile ad un hobby o ad una passione.
Dallo scorso gennaio, sto scrivendo il mio primo album solista.
E’ ispirato, nelle sonorità e nei testi, dall’Italia che era, dall’Italia che è e dall’Italia che sarà. Agli eventi quotidiani che ci assillano, alle sensazioni che proviamo, alle parole per cambiare le cose, che dovremmo dire e non diciamo.
Si intitolerà “Di pancia, testa, cuore ed altre storie”.
Alla fine di giugno 2016 ho pubblicato il video dell’opening track dell’album, “Non è un paese per giovani”. Il clip, presentato in anteprima su Fanpage.it, è stato visto da oltre 30 mila persone.
Ho pensato di dare vita ad una campagna di Crowdfunding, per cercare di costruire l’album insieme a tutti coloro che vogliono supportare ed essere coinvolti maggiormente nel mio progetto solista.
Dopo tanti anni nella musica, dopo aver conosciuto luoghi e palchi lontani, dopo essermi relazionato con le ipocrisie e i limiti della discografia italiana, mi piacerebbe poter costruire insieme a voi il mio primo album. Liberi da imposizioni, vecchie logiche di mercato o semplici slogan, perché la musica non è mai stata e non può essere semplicemente un prodotto. E perché vorrei poterlo scrivere, registrare e suonare, senza dover sentire ripetermi che “Non funziona”, perchè non è alla moda o non è “catchy”.
Il disco parla di noi che non ci accontentiamo e che non ci arrendiamo, che siamo pronti a fare migliaia di chilometri per dare un senso alle nostre vite, che siamo pronti a chiamare ad alta voce gli errori con il loro nome, che non ci abbandoniamo alla paura del diverso e del futuro.
Spero vi possano piacere i pacchetti che ho creato per voi, partecipando in modo attivo alla campagna avrete molti articoli esclusivi ed esperienze da condividere a posti limitati.
Vi ringrazio di cuore e vi aspetto,
Marco