Il Crowdfunding è un modo per raccogliere fondi da destinare ad un progetto. Semplice ed efficace e da l’opportunita a chi investe di contribuire direttamente alla salvaguardia delle api.
Come partecipare.
Clicca su una delle ricompense a destra. Se proprio non riesci con paypal:
3Bee è il primo progetto italiano nato dall’idea di 3 ricercatori per la salvaguardia degli alveari e la protezione dell’ambiente. Precisamente, il progetto 3Bee comprende la realizzazione di un dispositivo elettronico per il monitoraggio degli alveari di apis mellifera. Il dispositivo permetterà di interpretare i bisogni delle api, ascoltando suoni, odori, temperatura, umidità dell’alveare. Il nostro obiettivo è di rivoluzionare l’apicoltura al fine di trovare nuove cure per aiutare le api!
E’ troppo difficile donare qui? la pagina ti spaventa? Scriveteci [email protected]
Le api non solo contribuiscono quotidianamente a preservare e propagare molteplici specie vegetali, ma ci riforniscono di preziosissimi prodotti quali miele, propoli, cera e polline.
Negli ultimi anni l’integrità delle colonie di api è stata sempre più minacciata da molti fattori sia naturali che antropici. In molti stati europei la mortalità delle api ha superato il 50%!
Certamente! Tutte le sostanze chimiche disperse nell’ambiente possono venire in contatto con le api. Bottinando nettare e polline, le api possono trasportare e accumulare molte di queste sostanze all’interno del proprio alveare causando il collasso improvviso dell’intero alveare (Colony Collapse Disorder).
Prima dell’arrivo in Italia dell’acaro Varroa Destructor (1981), in apicoltura erano veramente pochi i casi in cui era richiesto l’utilizzo di trattramenti chimici. Ora in commercio esistono prodotti chimici per combattere la varroatosi, ormai indispensabile per la sopravvivenza dell’alveare. Oltre a questi prodotti, vi sono anche quelli antibiotici utilizzati per far fronte ad infezioni batteriche. Nonostante molti di questi composti siano severamente vietati in Unione Europea a causa dell’ingente quantità di residui chimici rinvenuti nella cera e nel miele, in numerosi paesi extra UE sono ammessi!
Vi siete mai soffermati a leggere le etichette del miele che comprate al supermercato? Se non vi è mai capitato, provateci. Vi stupirà leggere quanto del miele che mettiamo sulle nostre tavole proviene da paesi esteri dove la regolamentazione è molto permissiva. Quello che ne risulta è un miele di scarsa qualità la cui origine non può essere né tracciata né garantita Non tutto il miele fa bene! State attenti!
3Bee è un progetto realizzato da un gruppo di giovani ricercatori provenienti dai campi più disparati: dall’elettronica quantistica alle nanobiotecnologie. Grazie alla fusione delle nostre abilità con le nostre passioni, è nato il progetto Hive-Tech di 3Bee. La nostra missione è quella di salvaguardare la vita delle api attraverso la realizzazione di un dispositivo elettronico equipaggiato con sensori all’avanguardia per il monitoraggio degli alveari di Apis Mellifera. Nello specifico, permette il controllo da remoto dello stato di salute delle api e consente di monitorare: l’attività di bottinaggio, l’andamento della covata, la presenza della regina, l’imminente sciamatura, la quantità di scorta e l’insorgenza di malattie.
Inoltre, al consumatore proponiamo una nuova piattaforma eCommerce all’insegna della più completa trasparenza e tracciabilità su cui potrà acquistare dagli apiari convenzionati 3Bee svariati prodotti dell’alveare come miele, cera, propoli etc.
E-HAND
Comprende 2 tipologie di sensori: il primo per la rilevazione dellatemperatura e umidità interne all’alveare e il secondo per la misurazione dell’incremento ponderale dell’arnia (bilancia).
Con il primo sensore si potrà avere una panoramica sullo stato di salute dell’alveare. Con il secondo si andrà, invece, a monitorare produttività, necessità e gravi incidenti nell’alveare.
E-NOSE
Costituito da sensori per la rilevazione della qualità dell’aria, ossigeno, anidride carbonica. In analogia a quanto svolto per altre tipologie di allevamenti animali sono il primo strumento di allarme nel caso di malattie e virosi.
E-EAR
Al dispositivo sono collegati alcuni microfoni ottimizzati per l’acquisizione dell’emissione sonora dei suoni dell’alveare. Il dispositivo permette di acquisire l’intensità e lo spettro sonoro delle vibrazioni delle api, comprese tra 50 Hz fino a 600 Hz. Grazie al linguaggio sonoro delle api sarà possibile prevedere la sciamatura delle api con largo anticipo nonché ascoltare la nascita di nuove regine.
E-EYE
Il dispositivo è dotato di sensori capaci di analizzare l’intensità e lo spettro luminoso della luce ambientale. Grazie a tale sensore sarà possibile valutare l’influenza dello spettro luminoso sull’attività bottinatrice delle api.
installare in Italia i primi 100 Hive-Tech;
creare una solida rete tra ricercatori, apicoltori e consumatori;
valorizzare e promuovere i prodotti dell’alveare made in Italy.