In questa ultima fatica discografica, i “Chicago Stompers” fanno nuovamente riscoprire il gusto delle melodie jazzistiche (dalle più alle meno note) create nel corso delle prime decadi del secolo passato, dandone esecuzione per mezzo di strumenti originali e tecniche d’espressione strumentali in voga negli anni ’20 ed inizi degli anni ’30.
Al fine di dare testimonianza su disco di tale sforzo artistico, si è reso ancora una volta necessario un metodo di registrazione che rassomigliasse, per quanto più possibile, a quello utilizzato negli studi e nelle sale di incisione degli anni d’oro dell’età del jazz, per mezzo di distanze ragionate dei musicisti dalla fonte di convogliamento del suono (fortunatamente rappresentata oggi da capaci apparecchiature microfoniche, al cui uso si aggiunge altresì la consapevolezza di disporre di evoluti processi di conservazione del suono stesso).
Talora – ad esempio per la registrazione delle parti vocali – si è reso indispensabile allo scopo persino il rifiuto di utilizzare certe odierne attrezzature microfoniche, preferendo ad esse l’uso di microfoni a condensatore d’epoca.
La costante ricerca dell’ “originalità”, che è marchio del lavoro compiuto nell’arco di un’esistenza ormai quasi quindicennale dell’orchestra, si deve poi rintracciare nella cura maniacale degli arrangiamenti/adattamenti e delle trascrizioni musicali: essa incarna una fase essenziale ed irrinunciabile delle operazioni di recupero filologico delle sonorità del primo jazz.
Con questo prodotto, i “Chicago Stompers” si augurano di poter proseguire la propria attività musicale per molti anni ancora con sempre rinnovata linfa e ne celebrano solennemente l’auspicio invitando a partecipare alla registrazione del presente album sia giovani artisti locali che si affacciano ora con passione al mondo del jazz “d’annata” sia coloro che hanno fatto stabilmente parte dell’ensemble nel corso della sua storia meno recente e che hanno contribuito, insieme col team ad oggi consolidato, a consacrarlo tra le giovani eccellenze del jazz classico europeo e mondiale.
I “Chicago Stompers” sono la formazione di hot jazz più giovane d’Italia, l’unica band della penisola specializzata nel repertorio delle orchestre statunitensi ed europee operanti tra il 1924 e il 1933 c.a. avente un’età media inferiore ai 30 anni.
Il repertorio, che spazia dai titoli più celebri a quelli meno noti della tradizione, viene eseguito per mezzo di trascrizioni ed arrangiamenti che fedelmente riproducono le orchestrazioni originali.
Per meglio riuscire in tale intento, si sono resi necessari: l’uso di non comuni strumenti vintage (tra cui spicca il kit percussionistico) e di altri altrettanto rari ed inusitati (come i sassofoni basso e c-melody, il clarinetto di metallo ed il violino di stroh); lo studio peculiare, tramite un accurato e accorato ascolto dei dischi a 78 giri, dello stile e del fraseggio dei solisti dell’epoca; l’analisi, peraltro di rilievo, di fotografie e filmati delle orchestre di jazz prodotti a cavallo tra gli anni ’20 e ’30, fondamentale per interiorizzare il dettame artistico di questa musica anche dal punto di vista estetico: le operazioni di recupero filologico si estendono infatti anche alla cura del look, del vestiario e della presentazione di palco (che prevede l’utilizzo di stand musicali ricostruiti sui modelli di quelli delle grandi orchestre del periodo, microfoni a condensatore originali o riprodotti sullo stile dei celebri microfoni a carbone degli anni ’20 e tanto altro ancora) e non mancano di dar spazio ad uno spettacolo modellato su ispirate movenze di musicisti e cantanti in intesa ad una buona dose di allegra comicità.
I “Chicago Stompers”, oltre a far figurare la propria presenza nel circuito dei principali jazz club di Milano e dintornihanno partecipato con successo ad importanti e blasonatissime manifestazioni musicali e non, tra le quali in particolare ricordiamo:
– Milano Film Festival 2006
– Whitley Bay Jazz Festival 2008 e 2009 (UK)
– Zurich Jazz Night 2008 (CH)
– Tenero Music Nights 2008 (CH), in una serata musicale che ha visto partecipe anche il grande sassofonista jazz statunitense Eric Marienthal
– Keswick Jazz Festival 2009 (UK) con Keith Nichols (pn)
– Como Swing Crash Festival 2009 (IT)
– Jazz Swing Rimini 2009 (IT)
– Jazz Ascona “New Orleans & Classics” 2009, 2010 e 2011 (CH) dove, nel 2010, la band ha conquistato il “Prix Du Public” indetto da BancaStato
– Castelbuono Jazz Festival 2010 (IT)
– Classic Concert Jazz Club 2010 e 2014 (NL)
– Jazz à Garons 2010 (FR)
– Breda Jazz Festival 2010 (NL)
– Wageningen/Almelo/Gorssel Jazz 2011 (NL)
– Jazz In Paese – Corsica 2011 (FR)
– Carnevale di Venezia 2012
– Jazz In Fort L’Ecluse 2014 (FR)
– Les Nocturnes De Lauris 2015 (FR)
English Version:
In this latest recording endeavour, the “Chicago Stompers” once again bring their listeners to rediscover well-known and lesser-known jazz melodies from the first decades of the 20th century, through the band’s distinctive use of vintage instruments, ad hoc orchestrations and original instrumental techniques. In order to achieve a sound which was as authentic as possible, the band decided once again to employ vintage recording techniques used in studios and recording rooms during the golden years of jazz. More specifically, this entailed positioning different musicians and instruments at specific distances from the recording device, and the occasional use of antique condenser microphones, for example for vocal parts.
Furthermore, a devotion to authenticity and originality – which has been a hallmark of the orchestra since its beginning almost 15 years ago – is to be found in the almost obsessive attention given to orchestration, achieved through detailed and precise musical transcriptions, adaptations and arrangements.
With this album, the “Chicago Stompers” demonstrate their desire to continue playing for many more years to come and with ever-renewed vitality. This desire is here celebrated through their invitation to young local artists who are now becoming passionate members of the “classic jazz” scene in the Milan area and to a number of the orchestra’s former members who actively contributed in the past, to record together with the existing band members, in order to make this Italian ensemble one of the major and most appreciated realities in the young European and international “hot jazz” world.
The “Chicago Stompers” is the youngest “hot jazz” orchestra in Italy performing the repertoire of the American and European orchestras from c. 1924-1933. The philological use of vintage musical instruments, instrumentation and inspired period clothes, together with a unique, peppy and sparkling show, is the most distinctive feature of this ensemble, which has already treaded the boards of the most important “classic jazz” events in the world.
La campagna servirà a coprire parte delle spese per la realizzazione del nuovo disco, e voi in cambio potrete ricevere dei pacchetti speciali fatti apposta per gli amanti del genere e sostenitori!
Grazie di cuore!
Potete visitare il sito dell’orchestra all’indirizzo web www.chicagostompers.it o seguire costantemente la sua attività alla pagina Facebook “Chicago Stompers”