PICCIOTTO – StoryBorderLine
“StoryBorderLine“: la sottile linea di confine tra degrado e riscatto.
Facciamo finta che siete dei registi e vi tocca immaginare lo storyboard del vostro prossimo film, ci siete?
Ora fate finta di essere scrittori, amanti dello storytelling impegnati nel raccontare la prossima storia, ok?
Infine pensate alla vostra di storia, o quella di qualcuno che conoscete in prima persona o a qualche storia che vi è stata raccontata e che vi ha particolarmente colpito, storia che ritenete degna di poter fare ascoltare a più gente possibile perchè racconta di stelle e di oblìo, di degrado e di riscatto umano.
Avete presente?? Bene! Ora fate un bel mix di tutto ciò con l’aggiunta del fondamentale apporto della parte musicale, immaginatelo magari in chiave rap e cominciate a pensare a più storie che s’intrecciano tra loro, diversi personaggi con i relativi caratteri, legati da emozioni vere perchè umane, tra sogni repressi e centimetri di libertà conquistati, mostrando il peggio ed il meglio di ognuno di noi con estrema dignità.
Potrebbe essere un libro, oppure un disco, oppure una serie video…
O forse tutte e tre cose in un unico progetto…
Si! non accontentiamoci, facciamo la prima serie “audio-video”!!!
Questo si prefigge di essere “StoryBorderLine” e io assieme a tutt* VOI ne sarò protagonista.
Metto a disposizione la mia faccia, la mia esperienza sul palco ma soprattutto sul campo, acquisita sui marciapiedi di periferia, in quei quartieri dove sbocciano quelli che spesso sono definiti “casi umani irrecuperabili” ma che nella maggior parte dei casi non hanno nemmeno 14 anni.
Uomini e donne in diverse vesti dentro moderne fiabe che cominciano col “c’era una volta” ma dove il lieto fine è tutto da conquistare e non è affatto scontato.
Se lo vorrete potrete essere VOI i diretti protagonisti, supportando il progetto e volendo potendone anche far parte in prima persona.
Vi chiedo di barattare il mio impegno e la voglia di raccontare le “nostre storie” con il vostro singolo contributo e la vostra fiducia.
I fondi per realizzare il progetto sono il mezzo (e ovviamente non è un dettaglio), ma il fine è uno scambio di reciproca emozione, pura, diretta, che spesso va ben oltre il progetto, il prodotto e la stessa musica.
Grazie a tutti,
Picciotto